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La magia d’inverno sulla Transiberiana d’Italia

today10 Dicembre, 2025

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Prenota subito il tuo viaggio tra neve, storia e mercatini di Natale a bordo della Transiberiana italiana.

Ci sono luoghi che nel periodo invernale si trasformano in piccoli mondi incantati. È il caso dell’Abruzzo, una terra ricca di paesaggi severi e poetici, soprattutto quando la neve ne ricopre le montagne e i borghi. Tra le esperienze da vivere nel periodo natalizio, merita senz’altro un posto d’onore il viaggio sulla cosiddetta Transiberiana italiana, un convoglio d’epoca che attraversa scenari imbiancati e fuori dal tempo, offrendo un’emozione rara e preziosa: quella di sentirsi protagonisti di un racconto d’altri tempi.

Un treno che arriva dal passato

La Transiberiana d’Italia, nome evocativo che rievoca il celebre collegamento ferroviario russo, è in realtà la storica linea che collega Sulmona a Isernia, inaugurata nel lontano 1892. Nonostante la sua distanza dalla grande ferrovia euroasiatica, questo itinerario si è guadagnato l’appellativo grazie ai panorami innevati che caratterizzano il tragitto durante i mesi invernali.

Il treno, composto da carrozze d’epoca risalenti agli Anni Trenta e Quaranta, è un piccolo gioiello viaggiante: legni lucidi, sedili in pelle, lampade vintage, dettagli in metallo che raccontano un’altra epoca del viaggio su rotaia. È un turismo che si prende il suo tempo, capace di restituire un senso di autenticità spesso dimenticato.

Un itinerario tra due parchi nazionali

Uno degli aspetti più belli del viaggio è lo scenario naturale che fa da cornice. La linea attraversa infatti due parchi nazionali, quello della Majella e quello d’Abruzzo, offrendo scorci che cambiano colore e atmosfere a seconda della stagione. D’inverno, la neve diventa protagonista assoluta: si posa sugli alberi, ricama i tetti dei borghi e trasforma tutto in un paesaggio fiabesco.

Il tragitto complessivo misura 130 chilometri, interamente caratterizzati da tratti panoramici. Dal momento della partenza, il treno risale la Valle Peligna, accarezzando la campagna innevata, fino a raggiungere il Colle Mitra, punto di ingresso nel territorio del Parco Nazionale della Majella. Qui la ferrovia si arrampica fino a quota 1.268 metri, una delle altitudini più elevate dell’intera rete italiana, regalando un punto di vista privilegiato su vallate e rilievi imbiancati che sembrano usciti da una cartolina d’inizio Novecento.

Transiberiana italiana: le corse speciali di dicembre

È durante il periodo natalizio che il viaggio raggiunge il suo apice di magia. Per tutto il mese di dicembre e fino al 6 gennaio, dalla stazione di Sulmona partono due corse giornaliere, alle 9:00 e alle 10:30, pensate appositamente per permettere ai viaggiatori di visitare i mercatini di Roccaraso e di Campo di Giove.

La partenza al mattino consente di godere della luce limpida che filtra fra le montagne. Dopo circa un’ora, il convoglio fa la sua prima importante sosta a Campo di Giove, un borgo incastonato alle pendici della Majella. Qui i passeggeri possono scendere e raggiungere i mercatini di Natale, dove si respira un’atmosfera calda e accogliente. Le casette in legno espongono prodotti artigianali, sculture, decorazioni, presepi, miele, dolci tradizionali e specialità locali. Il profumo della cioccolata calda e del vin brulé si diffonde nell’aria, mentre le luci e le musiche natalizie trasformano la piazza in un piccolo villaggio magico.

La seconda tappa è Roccaraso, tra le località turistiche montane più note dell’Abruzzo. Anche qui i mercatini decorano il centro con colori, suoni e sapori tipici dell’inverno. Passeggiare tra le bancarelle significa immergersi nella cultura locale, scoprire prodotti enogastronomici unici, oppure acquistare regali originali e fatti a mano. Molti visitatori approfittano della sosta anche per pranzare nei ristoranti della zona, dove è possibile gustare piatti robusti e genuini della tradizione abruzzese: dalle zuppe calde alle paste fatte a mano, fino ai formaggi e alle carni tipiche dell’Appennino.

Il rientro verso Sulmona è previsto tra le 18:45 e le 19:40, quando ormai è buio e i paesaggi esterni assumono toni ancora più magici. La luce soffusa della sera si riflette sulla neve, mentre all’interno del treno si crea un’atmosfera di calore e convivialità che ricorda le immagini dei film natalizi.

Un’esperienza di calore nel cuore dell’inverno

Se c’è un dettaglio che rende il viaggio sulla Transiberiana d’Italia particolarmente speciale, è l’atmosfera che si vive all’interno delle carrozze storiche. Durante il mese di dicembre, in Abruzzo il freddo è pungente e la neve può cadere copiosa: proprio per questo, sedersi sui divani in pelle delle vetture d’epoca, circondati da legno e metallo, sorseggiando una bevanda calda, diventa un momento indimenticabile.

Scritto da: Daniela Vindigni

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