“Nuovo stop della Corte dei Conti per il Ponte sullo Stretto? Il Consiglio di Stato ha semplicemente preso atto della decisione precedentemente assunta, non c’è un aggravio. Ciò che lascia interdetti è che mentre il mondo cambia e l’Italia dovrebbe accelerare su opere strategiche, ci si blocchi su formalismi. Se il giudizio sarà tecnico, noi non abbiamo alcun dubbio che il progetto verrà approvato con una piena nota positiva da parte della Corte dei Conti nei prossimi mesi; se invece è motivato da sensibilità politiche, ne risente la credibilità del Paese”. Lo ha detto il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi intervenendo oggi a “Italia No Limits”, programma condotto da Roberto Poletti sulla FM di Giornale Radio.
“Abbiamo chiesto alla Corte dei Conti di poter entrare nel merito, senza scorciatoie. Aspettiamo le motivazioni, attese entro fine mese, e proporremo tutte le nostre considerazioni – ha aggiunto Rixi –. Ci sono varie opzioni, ma la migliore è fugare ogni dubbio, dimostrando che l’opera non è solo fattibile, ma fondamentale. Il vero problema dell’Italia è che non guarda abbastanza lontano. Con le regole attuali rischiamo di bloccare le prospettive delle future generazioni. L’errore sarebbe vedere il ponte solo come un collegamento fra Sicilia e Calabria: è invece un simbolo di rinascita infrastrutturale, ingegneristica e strategica per il Mediterraneo”.
Commenti post (0)