Calcio Storico fiorentino 2025: la finale martedì 24 giugno

Scopri orari, squadre, storia e novità della tradizionale finale del Calcio Storico in Piazza Santa Croce il 24 giugno.

Martedì 24 giugno 2025, in occasione della festa di San Giovanni Battista, patrono della città, va in scena la tanto attesa finale del Calcio Storico Fiorentino, presso la Piazza Santa Croce a Firenze.

Alle ore 18, dopo l’imponente sfilata del Corteo Storico, si confronteranno Rossi di Santa Maria Novella e Verdi di San Giovanni, reduci da vittorie nelle semifinali del 14 e 15 giugno: i rossi hanno battuto gli azzurri per 16-6, mentre i verdi hanno superato i bianchi per 13-10.

Si tratta, indubbiamente, di una delle manifestazioni folcloristiche più conosciute di Firenze, essendo una tradizione che affonda le sue radici nella storia dei primi giochi con la palla: e cioè, dalla Sferomachia degli antichi greci passando per l’Harpastum romano.

Regole del gioco

Il gioco appare agli spettatori come un mix (decisamente più duro) di calcio e rugby, anche se le regole sono abbastanza diverse. Le 4 squadre (composte ognuna da 27 calcianti) rappresentano i 4 quartieri storici fiorentini (e cioè, i Bianchi di Santo Spirito, gli Azzurri di Santa Croce, i Rossi di Santa Maria Novella e i Verdi di San Giovanni) e si sfidano su un terreno sabbioso allestito in Piazza Santa Croce.

I calcianti, per vincere la gara, devono portare il pallone fino al fondo del campo avversario e metterlo nella rete per segnare la “caccia”.
La finale è sempre preceduta da due semifinali che si giocano sempre durante il mese di giugno. Dopo la finale, i festeggiamenti si concludono, alle 22,00, con gli spettacolari fuochi d’artificio da Piazzale Michelangelo.

Programma della Giornata

La giornata avrà inizio con la sacralità della festa patronale: al mattino l’Offerta dei Ceri e la Santa Messa in Duomo celebrerà la devozione cittadina. Nel primo pomeriggio, i figuranti del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina – tra Gonfalonieri, Milizie, Corporazioni e i leggendari Bandierai degli Uffizi – partiranno da Piazza Santa Maria Novella alle 15.45, attraverseranno il centro e giungeranno alla piazza del campo, pronti a incorniciare con maestà l’ingresso in campo dei giocatori.

Saranno gli squilli delle chiarine, i tamburi del “Passo” e l’Inno della Vittoria eseguito dai musici storici a scandire l’atmosfera: rituali che riportano l’evento alle sue radici antiche, risalenti alla famosa partita giocata durante l’assedio del 1530 in segno di sfida all’Impero. Il Calcio Storico è la rievocazione di una comunità che si riconosce nella sua storia, nei suoi quartieri e nella propria identità. Mille testimonianze dimostrano come la Festa di San Giovanni, affiancata da questa finale, richiami un pubblico vastissimo, che affolla le tribune, segue la diretta su Toscana TV e lo streaming su DAZN, e si prepara a celebrare fino a tarda notte.

Una tradizione sempre nuova

Una tradizione che si ripete ogni anno, sempre con nuovi elementi: quest’anno, su iniziativa del Comune e dell’assessora alla cultura, sono state apportate modifiche al regolamento per tutelare la sicurezza, vietando colpi al volto del portatore di palla e regolando i tempi di eventuale “caccia d’oro”. La posta in gioco è alta: non solo l’orgoglio del quartiere vincente, ma anche un simbolico premio, una vitella Chianina, rappresentativa del legame tra questa manifestazione e la terra toscana, nonché l’onore di issare su Palazzo di Parte Guelfa il gonfalone del vincitore per un anno.

Location

Piazza Santa Croce è il cuore pulsante di questo evento simbolo di Firenze. Situata nel quartiere di Santa Croce, la piazza è dominata dall’imponente facciata in stile gotico rinascimentale della Basilica di Santa Croce e circondata da storici palazzi e antiche botteghe artigiane. Di giorno ospita mercati e manifestazioni culturali, ma il 24 giugno si trasforma in un’arena di sabbia allestita appositamente per il Calcio Storico. La piazza offre inoltre ampie gradinate naturali e tribune temporanee per accogliere migliaia di spettatori, garantendo un colpo d’occhio unico e la percezione netta di trovarsi in un palcoscenico ricco di storia.