Il Salone del Mobile di Bergamo 2025: il grande ritorno di un’eccellenza del design italiano

Dopo alcuni anni di pausa forzata, la Fiera di Bergamo si prepara a riaccogliere uno degli eventi più attesi del panorama dell’arredamento e del design: la ventesima edizione del Salone del Mobile di Bergamo, in programma dal 21 al 23 novembre 2025.

Una manifestazione che non rappresenta soltanto un’importante vetrina per i produttori e i designer italiani, ma anche un’occasione per riaffermare la vitalità di un comparto che è da sempre simbolo della creatività e della qualità “Made in Italy”.

Un ritorno atteso dopo la pandemia

L’edizione 2025 segna un momento particolarmente significativo: il ritorno del Salone del Mobile dopo alcuni anni di interruzione dovuti alla pandemia, che aveva imposto agli organizzatori una lunga riflessione sulle modalità di svolgimento degli eventi fieristici e sulla sicurezza del pubblico. Ora, grazie al miglioramento delle condizioni sanitarie e all’entusiasmo rinnovato degli espositori, la fiera torna più ricca e innovativa che mai.

«Ripartire da Bergamo, città che ha vissuto momenti difficili ma che oggi è simbolo di resilienza e rinascita, ha un valore speciale» – ha dichiarato il presidente dell’Ente Fiera, presentando l’evento. Il Salone del Mobile 2025 si propone infatti non solo come esposizione commerciale, ma anche come segno concreto di ripartenza per il settore e per il territorio lombardo, che resta uno dei poli produttivi più importanti d’Italia nell’arredo e nel design.

Una fiera da record

Come nelle migliori edizioni del passato, anche quest’anno i numeri parlano chiaro: oltre 13.000 metri quadrati di superficie espositiva e circa 100 stand pronti ad accogliere migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero. I grandi marchi dell’arredamento saranno affiancati da piccole e medie imprese, artigiani e start-up del settore, in un dialogo continuo tra tradizione e innovazione.

Il percorso espositivo sarà suddiviso in aree tematiche, dedicate ai diversi ambiti del design d’interni: mobili per la casa, cucine, arredo bagno, illuminazione, complementi d’arredo, tessuti, materiali e tecnologie per la progettazione. Una sezione sarà riservata anche al design sostenibile, tema sempre più centrale nell’industria dell’arredamento contemporaneo, con soluzioni innovative orientate al risparmio energetico, al riuso dei materiali e alla riduzione dell’impatto ambientale.

Design, qualità e innovazione

L’obiettivo del Salone del Mobile di Bergamo è da sempre quello di valorizzare il talento e l’eccellenza delle imprese italiane, che riescono a coniugare la ricerca estetica con la funzionalità e la qualità dei materiali. In questa edizione, particolare attenzione sarà dedicata alle nuove tendenze dell’abitare contemporaneo: spazi flessibili, arredi multifunzionali, utilizzo di tecnologie digitali nella progettazione e nella produzione.

Molti espositori presenteranno in anteprima collezioni esclusive pensate per l’occasione, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire da vicino le evoluzioni del design italiano. Non mancheranno anche collaborazioni con istituti di design e scuole di architettura, che porteranno in fiera prototipi e progetti sperimentali realizzati dai giovani talenti.

Gli eventi collaterali: dallo sport allo slow cooking

Una delle caratteristiche più amate del Salone del Mobile di Bergamo è la capacità di coniugare il mondo del design con altri ambiti della cultura e del tempo libero. Anche per il 2025, infatti, la fiera sarà accompagnata da un ricco calendario di eventi tematici, che spazieranno – come nelle edizioni passate – dallo sport allo slow cooking, passando per laboratori, talk e dimostrazioni dal vivo.

Particolarmente attesa è la sezione gastronomica, che vedrà la partecipazione di importanti chef stellati e personalità del mondo della cucina italiana. Durante i tre giorni della manifestazione, i visitatori potranno assistere a show cooking, degustazioni e incontri dedicati al rapporto tra design e cucina, un connubio che da sempre rappresenta una delle eccellenze del nostro Paese.

Lo slow cooking, filosofia che valorizza i ritmi naturali e le materie prime locali, si sposa perfettamente con il concetto di abitare sostenibile e con il design orientato al benessere quotidiano. In questo senso, il Salone di Bergamo vuole proporsi come spazio di riflessione sullo stile di vita contemporaneo, dove il comfort della casa e la qualità della tavola diventano espressioni di un unico linguaggio: quello del gusto e dell’armonia.

Bergamo capitale del design

Per tre giorni, Bergamo si trasformerà in una vera e propria capitale del design italiano, accogliendo visitatori, operatori del settore, architetti, arredatori e curiosi. L’indotto per la città sarà significativo: si prevede un forte incremento delle presenze turistiche, con hotel e ristoranti già pronti ad accogliere il pubblico della fiera.

Il Salone rappresenta anche un’importante opportunità per promuovere il territorio bergamasco, che vanta una lunga tradizione artigianale e industriale nel campo dell’arredo. Numerose aziende locali, infatti, saranno presenti tra gli espositori, confermando il ruolo della provincia come polo produttivo d’eccellenza nel panorama nazionale.

Incontri, conferenze e formazione

Accanto agli stand espositivi, il programma prevede anche conferenze, workshop e incontri professionali, rivolti a designer, architetti e operatori del settore. Gli appuntamenti saranno incentrati sui temi chiave del momento: innovazione tecnologica, sostenibilità, economia circolare e internazionalizzazione dei mercati.

Tra gli ospiti annunciati, spiccano nomi di rilievo del mondo del design italiano, che condivideranno esperienze e prospettive sul futuro dell’arredamento. Non mancheranno tavole rotonde dedicate ai giovani progettisti, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra generazioni e incoraggiare la nascita di nuove collaborazioni.

Accessibilità e prezzi dei biglietti

Il Salone del Mobile di Bergamo si conferma un evento accessibile e inclusivo, pensato per un pubblico ampio e diversificato. I biglietti d’ingresso avranno un costo compreso tra 4 e 8 euro, a seconda delle fasce d’età, con riduzioni per studenti, pensionati e gruppi.

L’orario di apertura della fiera consentirà a tutti di organizzare la visita con comodità, e saranno attivi parcheggi e servizi navetta per raggiungere facilmente il quartiere fieristico.