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La Mostra del Fungo di Ceva è un appuntamento imperdibile per gli amanti della natura, della gastronomia e della tradizione piemontese.
La Mostra del Fungo di Ceva è da oltre sessant’anni un appuntamento imperdibile per chi ama la natura, la gastronomia e le radici autentiche della tradizione piemontese. Non si tratta solo di una fiera, ma di un vero e proprio festival che trasforma la città in un grande palcoscenico dedicato al re del bosco: il fungo porcino.
Quest’anno, la 64ª edizione si svolgerà dal 20 al 21 settembre 2025, quando Ceva (CN) diventerà la capitale italiana dei funghi. Organizzata dal Gruppo Micologico Cebano, la manifestazione celebra il porcino come simbolo identitario del territorio e propone un’esperienza unica che unisce cultura, enogastronomia, intrattenimento e scoperta del territorio.
La storia della Mostra del Fungo affonda le radici nel 1962, quando un gruppo di appassionati decise di valorizzare i boschi dell’Alta Valle Tanaro e della Langa, territori ricchi di biodiversità e custodi di una tradizione contadina millenaria. Quella che nacque come una piccola esposizione locale, con un semplice angolo dedicato alle varietà micologiche del territorio, è diventata negli anni una fiera nazionale riconosciuta anche a livello internazionale.
Da allora, ogni anno, la terza domenica di settembre richiama a Ceva migliaia di visitatori, attratti dalla possibilità di scoprire e degustare i frutti spontanei della natura, ma anche di vivere un clima di festa che unisce tradizione, ricerca scientifica e innovazione culturale.
La 64ª edizione promette un cartellone di appuntamenti denso e variegato, capace di soddisfare un pubblico ampio e diversificato. La settimana che precede il grande weekend sarà animata da iniziative dedicate alla promozione culturale e gastronomica, ma il cuore pulsante della festa si accenderà il 20 e 21 settembre.
Il sabato mattina si apriranno ufficialmente il mercato del fungo e le cucine tradizionali, che proporranno i primi piatti a base di porcini. Alle ore 16 si terrà l’inaugurazione della mostra “Filatelia micologica nel mondo”, seguita dalla conferenza del generale Giampiero Andreatta, che approfondirà il tema “L’uomo e le foreste dagli albori della storia alla selvicoltura”.
La mostra micologica sarà come sempre il fiore all’occhiello: centinaia di varietà di funghi, raccolte nei boschi delle Valli del Cebano e accuratamente classificate da esperti micologi, offriranno ai visitatori un percorso educativo e affascinante, che unisce scienza e passione.
Accanto a questa esposizione, non mancheranno:
degustazioni di piatti tipici e specialità piemontesi, con protagonisti assoluti i funghi porcini;
un mercatino agroalimentare e artigianale, dove scoprire prodotti biologici e tipici del territorio;
laboratori didattici e incontri con esperti, pensati sia per adulti che per bambini;
escursioni guidate nei boschi, per imparare a riconoscere i funghi direttamente nel loro habitat naturale;
spettacoli musicali, intrattenimento per famiglie e mostre d’arte che raccontano la cultura e la storia locale.
La Mostra del Fungo di Ceva non è solo un evento micologico, ma anche una vera e propria vetrina dell’enogastronomia piemontese. I visitatori avranno l’occasione di gustare piatti che fanno parte della tradizione popolare, preparati con ingredienti genuini e con i funghi porcini come protagonisti.
Accanto alle pietanze, grande spazio sarà dato ai vini del territorio, con degustazioni guidate da sommelier esperti. L’incontro tra la cucina piemontese e le eccellenze vitivinicole locali offrirà un’esperienza sensoriale completa, in cui gusto e convivialità si fonderanno in un’atmosfera unica.
La città di Ceva è il cuore pulsante di questo evento e, durante la Mostra, si presenta in tutta la sua bellezza. Circondata da colline e boschi rigogliosi, con una storia legata alle tradizioni contadine e all’economia agricola, Ceva diventa un punto di incontro ideale per chi desidera scoprire non solo i funghi, ma anche l’anima autentica del territorio.
La raccolta e la lavorazione dei porcini continuano a rappresentare una risorsa economica significativa e contribuiscono a mantenere viva l’identità culturale del luogo. Visitare Ceva in occasione della Mostra significa dunque immergersi in un patrimonio fatto di natura, gastronomia e convivialità.
Pur rimanendo fedele alle tradizioni, la Mostra del Fungo ha saputo rinnovarsi nel tempo, diventando un evento proiettato verso il futuro. Oggi rappresenta non solo una celebrazione dei prodotti della terra, ma anche un momento di riflessione sullo sviluppo sostenibile, la salvaguardia dell’ambiente e la qualità della vita nelle comunità locali.
Grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e privati, la manifestazione si è arricchita di nuovi contenuti, aprendo le porte a un pubblico sempre più vasto, fatto non solo di appassionati di funghi ma anche di famiglie, turisti e curiosi.
La Mostra del Fungo di Ceva continua così a crescere, rinnovando anno dopo anno la sua vocazione: essere un appuntamento irrinunciabile per il Cebano, per il Piemonte e per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza autentica, a metà strada tra festa popolare e laboratorio culturale.
Scritto da: Daniela Vindigni
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