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La Notte della Taranta 2025: festival itinerante della musica popolare salentina

today30 Luglio 2025

Sfondo

Il più grande festival musicale d’Italia dedicato alla pizzica e alle tradizioni della Grecìa Salentina. Concertone finale della Notte della Taranta a Melpignano: un’arena all’aperto affollata di spettatori in festa.

La Notte della Taranta è un festival di musica popolare che ogni anno anima il Salento  ad agosto. La manifestazione è stata fondata nel 1998 e da allora è cresciuta esponenzialmente, attirando centinaia di migliaia di turisti e trasformando il Salento in «sinonimo di pizzica».

In linea con quanto riportano le fonti ufficiali, il festival viene spesso descritto come «il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa». L’obiettivo principale è la riscoperta e valorizzazione della musica tradizionale salentina (la pizzica) attraverso esibizioni nelle piazze e contaminazioni con altri generi musicali – dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica.

Origini e tradizioni: la pizzica nella Notte della Taranta

La Notte della Taranta intende mantenere vive le radici del tarantismo salentino, un’antica pratica popolare legata alla tarantella e alla danza della pizzica. Il festival ripropone brani popolari tradizionali salentini eseguiti con strumenti tipici (tamburelli, fisarmonica, chitarre, violini, etc.). Ogni edizione è guidata da un maestro concertatore – un arrangiatore che fonde le melodie salentine con suoni contemporanei – e vede la partecipazione di decine di musicisti e corpi di ballo professionisti.

I tamburelli scandiscono i ritmi, i diversi rami della musica si intrecciano su un unico palco, sorretto dalle radici della tradizione», e sul palco di Melpignano arrivano «oltre 200mila ascoltatori» per ballare queste «sonorità ancestrali». In questo modo il festival unisce la danza tradizionale salentina alla musica folk e all’innovazione sonora.

Programma itinerante e tappe nel Salento

La manifestazione è itinerante: per circa tre settimane (tradizionalmente da inizio agosto a fine agosto) attraversa i principali comuni della Grecìa Salentina. Ogni anno il «cammino della Taranta» si snoda fra feste serali in decine di piazze, creando una lunga catena di musica e balli popolari. Ad esempio, nel 2023 il festival si è svolto dal 1º al 27 agosto con 25 date in altrettanti borghi salentini, mentre nel 2024 ha coperto 19 comuni a partire dal 3 agosto da Corigliano d’Otranto con tappa finale a Melpignano il 24 agosto.

Ci saranno concerti serali gratuiti in paesi come Corigliano d’Otranto, Galatina, Alessano, Nardò, Racale, Ugento e molte altre località del Salento. Il programma itinerante propone centinaia di ore di concerti dal vivo, oltre 200 ore di live show nelle piazze, con orchestre popolari e artisti di strada. Oltre ai concerti, il festival include convegni, workshop e spettacoli di danza tradizionale curati da coreografi rinomati. Vengono realizzate iniziative educative e di sensibilizzazione sulla cultura popolare.

Tema dell’edizione

Ogni anno il festival propone un tema-guida. Nel 2023 il fil rouge è stato «L’identità» ispirato a Italo Calvino, mentre il 2024 era dedicato a «Generazione Taranta», un inno alle radici con lo sguardo al futuro. Il filo conduttore di quest’anno è il tema “Plurali”, richiamando la contaminazione tra culture, generazioni, linguaggi e identità.

Il festival si svolge nella Grecìa Salentina e nei comuni di Lecce, Galatina, Cursi, Alessano, Nardò, Ugento, Racale e San Vito dei Normanni. Questo territorio è considerato un vero distretto culturale, dove la rete di eventi musicali ha valenza produttiva e turistica. La Notte della Taranta, infatti, coinvolge anche scuole, associazioni e istituti di ricerca etnomusicologica per sostenere la salvaguardia delle tradizioni musicali salentine.

Il Concertone finale a Melpignano

Melpignano si prepara a trasformarsi ancora una volta nel cuore pulsante della musica popolare salentina: sabato 23 agosto 2025 andrà in scena la 28ª edizione del celebre Concertone finale. L’evento – attesissimo e gratuito – si svolgerà nel vasto piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani, luogo simbolico e evocativo che accoglie ogni anno decine di migliaia di spettatori provenienti da ogni dove. A dirigere l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta sarà il clarinettista americano David Krakauer, scelto come Maestro Concertatore per la sua straordinaria capacità di intrecciare tradizione etnica, musica sinfonica ed elettronica in un’alchimia sonora unica.

Ospiti e musicisti

Sul palco, accanto all’orchestra, si alterneranno ospiti d’eccezione: Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, torna diciotto anni dopo la sua prima partecipazione alla Taranta, pronto a rendere omaggio alla pizzica accompagnando corpi e note con un’intensità emozionale profonda; Serena Brancale porterà la sua voce ricca di sensibilità, mentre il collettivo Tära arricchirà la serata con sonorità originali, contaminazioni e sperimentazioni d’avanguardia.

L’Orchestra Popolare sarà composta da una trentina di musicisti salentini affiancati da artisti internazionali, un ensemble vibrante chiamato a fondere pizzica, world jazz, elettronica e sinfonica. Il risultato sarà un’esperienza visiva e sonora dove la coreografia di Fredy Franzutti si intreccerà con movimenti collettivi di danza, per evocare la contaminazione che anima il tema dell’edizione, “Plurali”. Un appuntamento che promette di restare nella memoria con la passione travolgente della pizzica sotto il cielo caldo del Salento.

Scritto da: Daniela Vindigni

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