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Torna “Il Pesce fa Festa” dal 31 ottobre al 2 novembre: Cesenatico celebra il mare

today24 Ottobre, 2025

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Il Pesce fa Festa! Il porto leonardesco e il centro storico si trasformano in un ristorante a cielo aperto per celebrare il pesce dell’Adriatico, tra grigliate, tradizione marinara e cultura gastronomica romagnola.

Dal 31 ottobre al 2 novembre — e questa volta nella splendida cornice di Cesenatico, uno dei più rinomati centri della Riviera Romagnola — torna il grande evento gastronomico autunnale intitolato Il Pesce fa Festa. Per quattro giorni, la cittadina balneare cambia veste: il suo pittoresco centro storico si trasforma in un immenso ristorante a cielo aperto, pronto ad accogliere appassionati di buona cucina, famiglie in visita, amanti del mare e della tradizione.

Il protagonista assoluto: il pesce dell’Adriatico

Nel cuore di questa festa la vera star è il pesce pescato nel mare dell’Adriatico: una selezione di varietà locali come triglie, acciughe, sgombri — e ancora mazzole, canocchie, moletti e sardoncini — tutte proposte nei banchi della Pescheria  Comunale  di  Cesenatico, che resterà aperta per l’intera durata dell’evento. L’utilizzo esclusivo di pescato locale è un chiaro segno dell’identità marinara della Romagna e della volontà di celebrare il rapporto tra terra, acqua e cucina.

La location perfetta: centro storico & il Porto Canale leonardesco

Il fulcro dell’evento è il suggestivo porto canale disegnato da Leonardo da Vinci, affiancato dalle vie e piazze del centro cittadino di Cesenatico. Nel corso dell’iniziativa, il borgo si anima in ogni angolo: stand gastronomici lungo le banchine, tavolate all’aperto tra le barche dei pescatori e scorci di architettura marinara che fanno da cornice al gusto.

Cosa si può gustare: dal fritto alla griglia, dalla tradizione all’innovazione

I profumi che si diffondono sono quelli delle grigliate fumanti, delle fritture croccanti e di piatti tipici della tradizione romagnola reinterpretati con maestria: spiedini di pesce, grigliata mista, fritto misto dell’Adriatico, passato­li al brodo di pesce, moscardini con contorni vari. Camminando tra gli stand, si assiste anche a una vera e propria esposizione pescato-tavola: il pesce locale viene mostrato prima di finire in cucina, e la trasparenza del processo contribuisce all’atmosfera autentica dell’evento.

Intrattenimento, mercato e cultura marinara

L’evento non è solo un’esperienza culinaria, ma un vero e proprio viaggio nella cultura del mare e nell’identità marinara della Romagna. Tra le vie del centro si alternano mercatini artigianali, prodotti tipici, modernariato, oggettistica e collezionismo. E poi animazione per bambini, spettacoli serali, musica e momenti tematici che completano il quadro: l’obiettivo è offrire un’esperienza a 360°, dove sapore, tradizione e divertimento si fondono insieme.

In questa cornice unica, l’atmosfera è quella di una grande festa di comunità: le risate si mescolano al crepitio delle griglie, il profumo del mare arriva dalle barche ormeggiate al porto, i tavoli sono allestiti tra lanterne e luci che scaldano le serate d’autunno. Conviene arrivare con un po’ di anticipo, per occupare i tavoli migliori, ma non prima di fare una passeggiata lungo il porto canale: lo scenario perfetto per ammirare il borgo e l’attività dei pescatori.

Il Pesce fa Festa: perché partecipare

Partecipare a “Il Pesce fa Festa” significa immergersi in un contesto autentico, dove la cucina marinara locale viene esaltata non solo come alimento, ma come racconto di vita, di pescatori, di comunità. Cesenatico, in questi quattro giorni, mostra il suo lato più vero: mare, legami con la pesca, tradizione e ospitalità romagnola nel pieno dell’autunno.

Sentire il mare, capire l’origine del pesce che si mangia, percepire la storia di un borgo che vive ancora di battiti salati. Quando il weekend sarà concluso, ciò che rimane è un ricordo nei sensi: il sapore del pesce azzurro grigliato, il crepitio della brace, la chiacchiera con gli amici su un tavolo all’aperto, la luce della sera sul porto canale. E forse anche la voglia di tornare, nella stagione successiva, a rivivere la magia.

Scritto da: Daniela Vindigni

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