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today2 Ottobre, 2025
Dal 9 al 19 ottobre Trento celebra l’autunno con ‘Autumnus – I frutti della Terra’: 11 giorni tra degustazioni, chef internazionali, vini Trentodoc e percorsi culturali nel cuore della città.
Dal 9 al 19 ottobre 2025, Trento è pronta a vestire i colori dell’autunno con una festa del gusto: Autumnus – I frutti della Terra torna ad animare il centro storico con un palinsesto ricco di eventi, tappe, degustazioni, laboratori e momenti d’alta cucina. Organizzata dalla Pro Loco Centro Storico di Trento con il sostegno di Provincia, Regione, Comune e Trentino Marketing, l’edizione 2025 si propone come una delle più ambiziose finora realizzate.
L’obiettivo è chiaro: valorizzare le eccellenze enogastronomiche del territorio trentino, offrendo a cittadini e visitatori un’occasione per riscoprire le radici, le tradizioni, la biodiversità locale e le innovazioni del settore agroalimentare.
Autumnus non è un evento confinato in un’unica piazza, ma una manifestazione diffusa che invade vie, piazze, palazzi storici e torri cittadine. Tra le location protagoniste:
Piazza Cesare Battisti: centrale nella rassegna, è qui che si trasformerà in un “ristorante temporaneo”, dove sei (o sette, a seconda dei giorni) chef provenienti da Francia e Svizzera interpreteranno con creatività le materie prime trentine (da giovedì 16 a domenica 19).
Piazza del Duomo: dedicata a laboratori per le scuole, reading, talk show, mostre e dimostrazioni scientifiche affidate al MUSE – Museo delle Scienze.
Torre Civica, Torre del Massarello e Torre della Tromba: queste torri cittadine, oltre alla Torre Civica già consolidata, diventano palcoscenici per degustazioni verticali, visite guidate e abbinamenti di bollicine e birre artigianali, con la guida di sommelier esperti.
Castello del Buonconsiglio: l’evento “Stelle al Castello” proporrà cene stellate itineranti tra le sale rinascimentali, con abbinamento di piatti d’autore ai grandi vini trentini.
Palazzo Pretorio, Palazzo Trautmannsdorf, spazi dedicati ai laboratori e al settore del pane, oltre a aree integrate con archeologia e scenografie urbane.
Gli orari quotidiani dell’evento vanno dalle 9:00 alle 23:00, con aperture continue che favoriscono la visita e l’esperienza serale.
Per l’edizione 2025 sono previsti oltre 200 appuntamenti distribuiti nei vari giorni del festival: degustazioni, show cooking, laboratori, approfondimenti, caffè scientifici, musica, spettacoli e incontri con autori.
Tra le novità:
Nei primi quattro giorni (9-12 ottobre), Autumnus si sovrappone al Festival dello Sport di Trento, creando una sinergia tra sport e gastronomia.
L’attenzione alla sostenibilità è tema portante: il festival prevede l’utilizzo di materiali ecologici, una piantina interattiva in digitale (che sostituisce il classico programma cartaceo), e suggerimenti su mobilità sostenibile (bike, mezzi pubblici).
Novità strutturali per Piazza Battisti: non più solo sede di masterclass, ma ristorante effimero di portata internazionale, con chef ospiti da Francia e Svizzera che reinterpretano il territorio trentino. Nomi annunciati includono Patrick Laine (Hotel de Paris, Monte Carlo), Vincent Maillard (Saint Tropez), Patrick Giraux (L’Orée du Bois), Laurent Blondin (Les Tables du Parc), Daniel Ettlinger (Le Clos Saint Pierre).
La collaborazione con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, guidata da Alessandro Gilmozzi, garantisce l’alta qualità e la partecipazione di chef di fama.
Il coinvolgimento del mondo giovanile e scolastico: laboratori per bambini, workshop, formazione con chef internazionali e produzioni locali.
Un’altra iniziativa “green” è quella del pic-nic: i visitatori possono acquistare un coupon, compilare un cestino con prodotti del mercato (in Piazza della Mostra) e consumarlo nei giardini del Castello del Buonconsiglio o nel parco San Marco, su copertine firmate Autumnus.
Uno dei momenti più attesi riguarda la trasformazione di Piazza Cesare Battisti in un vero e proprio ristorante. Da giovedì 16 a domenica 19, sei chef provenienti dalla Francia e dalla Svizzera approderanno nel centro storico per reinterpretare le materie prime trentine con sensibilità cosmopolita.
La particolarità di questo format sta nel matrimonio tra locale e internazionale: ogni chef porta la sua impronta e cultura gastronomica, ma si misura con ingredienti trentini come formaggi, salumi di montagna, frutti del bosco, funghi, miele, ortaggi di valle, cereali antichi. Sarà uno sguardo “da fuori” che sa guardare e reinterpretare il territorio, senza snaturarlo.
Il richiamo più sofisticato dell’evento è certamente Stelle al Castello, la cena itinerante che si snoda tra le sale prestigiose del Castello del Buonconsiglio. Per una sera, gli ambienti rinascimentali accoglieranno piatti d’autore realizzati da chef di fama internazionale, ognuno con il proprio stile e proprio “dialogo” con il territorio. Per il 2025 è previsto che l’evento si tenga sabato 18 ottobre, dalle 19:30 alle 23:00, con tappe degustative abbinate a vini Trentodoc e altri grandi vini trentini.
Un elemento costante di Autumnus è il ruolo del Trentodoc, il sistema delle bollicine metodo classico trentino che racconta le altitudini, il clima e l’identità vitivinicola alpina. Nel 2025, Trentodoc è protagonista nelle iniziative in Torre Civica e Palazzo Pretorio, con degustazioni verticali e percorsi sensoriali ospitati in ambienti storici, accompagnati da guide e dal sommelier Simone Loguercio (Miglior Sommelier d’Italia AIS 2018).
Inoltre, sabato 18 ottobre il percorso “Stelle al Castello” vedrà l’abbinamento di ciascuna tappa con un Trentodoc diverso. Nei giorni 16-19 ottobre, il festival proporrà degustazioni e visite alla Torre Civica e a Palazzo Pretorio con tema “bollicine di montagna in città”, con piccoli gruppi guidati.
Il festival si propone come strumento di animazione urbana, offrendo occasioni di visita e scoperta nelle piazze e nei monumenti cittadini. Ad esempio, è prevista la valorizzazione della Trento romana, con interventi archeologici e teatralizzazioni in collaborazione con la Soprintendenza provinciale. Le torri (Civica, Massarello, Tromba) diventano belvederi da esplorare, con percorsi guidati e degustazioni. Palazzo Roccabruna sarà uno spazio dedicato al mondo del pane e ai laboratori per adulti e famiglie.
Il festival arricchisce inoltre le piazze con installazioni digitali: l’uso di una piantina interattiva, accessibile via QR code, sostituisce in larga misura il programma cartaceo e guida i visitatori verso le varie location, suggerendo percorsi pedonali e modalità di spostamento con mezzi sostenibili.
Scritto da: Daniela Vindigni
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