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Capodanno a Milano blindato: accessi limitati in Duomo e stop ai fuochi d’artificio

today12 Dicembre, 2025

Sfondo

Il Capodanno a Milano si prepara a svolgersi sotto il segno della massima sicurezza. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Claudio Sgaraglia e con la partecipazione del sindaco Giuseppe Sala e dei vertici delle forze dell’ordine, ha deciso di adottare misure stringenti per la notte del 31 dicembre. Piazza Duomo potrà accogliere al massimo 4.500 persone e saranno vietati sia i fuochi d’artificio sia il consumo di alcol, nel tentativo di prevenire criticità già emerse negli anni passati.

La scelta conferma una linea di prudenza che accompagna il Capodanno a Milano da diverso tempo, soprattutto in assenza di eventi ufficiali organizzati dal Comune. La mancanza di concerti o iniziative strutturate ha spesso portato alla formazione di assembramenti spontanei, difficili da gestire dal punto di vista dell’ordine pubblico.

Piazza Duomo a numero chiuso per il Capodanno a Milano

Il cuore delle misure riguarda Piazza Duomo, tradizionale punto di ritrovo per la notte di San Silvestro. Per il Capodanno a Milano, l’area sarà delimitata con varchi controllati e vie di fuga dedicate, in modo da consentire un deflusso ordinato in caso di necessità. Il limite massimo di 4.500 presenze è stato fissato tenendo conto anche della presenza delle installazioni legate alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, che riducono lo spazio disponibile.

Secondo quanto spiegato dalla Prefettura, la piazza sarà presidiata da Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale e Vigili del Fuoco, con l’obiettivo di garantire un monitoraggio costante e un intervento immediato in caso di emergenze. L’intento dichiarato è quello di permettere ai cittadini di festeggiare il Capodanno a Milano in condizioni di sicurezza, evitando situazioni di sovraffollamento o disordine.

Divieti su alcol e fuochi d’artificio

Per il Capodanno a Milano saranno in vigore divieti estesi relativi al consumo e alla vendita di alcolici. Nell’area di Piazza Duomo non sarà consentita la vendita per asporto né il consumo di bevande in vetro, lattine o contenenti alcol. Il provvedimento mira a ridurre il rischio di incidenti e comportamenti pericolosi, spesso legati all’abuso di alcol durante le celebrazioni di fine anno.

È confermato anche il divieto assoluto di vendita e accensione di artifici pirotecnici. I fuochi d’artificio, tradizionalmente utilizzati per salutare l’arrivo del nuovo anno, sono considerati un fattore di rischio sia per l’incolumità delle persone sia per l’ordine pubblico. La scelta di vietarli rientra in una strategia più ampia di prevenzione, già adottata in altre grandi città italiane.

Sorveglianza rafforzata nel centro e in Galleria

Oltre a Piazza Duomo, il Capodanno a Milano vedrà un rafforzamento dei controlli in tutto il centro storico. Particolare attenzione sarà rivolta alla Galleria Vittorio Emanuele II, dove sono state recentemente installate nuove telecamere di sicurezza. Questi dispositivi consentiranno un controllo più efficace dei flussi di persone e un intervento rapido in caso di situazioni anomale.

La decisione di potenziare la videosorveglianza è legata anche agli episodi verificatisi negli scorsi anni, quando durante i festeggiamenti di Capodanno si sono registrati casi di gravi molestie. Eventi che hanno contribuito a spingere le autorità verso scelte più rigide per il Capodanno a Milano, con l’obiettivo di tutelare in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione.

Controlli estesi anche nelle periferie e nella movida

Le misure di sicurezza non si limiteranno al centro cittadino. Per il Capodanno a Milano sono previsti servizi interforze anche nelle aree periferiche e nei quartieri caratterizzati dalla movida. Polizia, Carabinieri e Polizia Locale opereranno in modo coordinato, con il supporto di AMSA per garantire la rapida rimozione di rifiuti o materiali potenzialmente pericolosi.

Un’attenzione specifica sarà riservata alla zona di Rogoredo, dove verranno attivati presìdi mobili della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. L’obiettivo, spiegano le autorità, è rafforzare la percezione di sicurezza e contrastare fenomeni di degrado e illegalità, in un’area considerata sensibile anche al di fuori delle festività.

Un Capodanno senza eventi ufficiali

Da diversi anni il Capodanno a Milano non prevede concerti o grandi eventi organizzati dal Comune, spesso per ragioni di bilancio. Il sindaco Giuseppe Sala ha più volte sottolineato come i costi elevati rendano difficile proporre iniziative di ampia portata. Questa assenza contribuisce alla formazione di ritrovi spontanei, che richiedono un impegno maggiore sul fronte della sicurezza.

Le misure adottate per il Capodanno a Milano puntano dunque a gestire una situazione complessa, bilanciando la libertà di festeggiare con la necessità di prevenire rischi. Un approccio che riflette le criticità emerse negli anni recenti e la volontà delle istituzioni di evitare il ripetersi di episodi problematici.

Scritto da: Matteo Respinti

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