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today25 Ottobre, 2025
“Sì, mi candido a sindaco di Napoli. Manfredi? Lui ha due elementi di forza: non ho mai visto un sindaco di Napoli che ha dalla sua parte tutti i poteri forti ed è stato uno di quei sindaci che ha avuto -e potuto spendere- i soldi dopo il Covid; l’elemento negativo è che è completamente disconnesso dal popolo. È amato solo dai poteri forti. Non è mai andato in mezzo alla gente, in una scuola, non conosce le vie, le problematiche, non conosce la città. Questo sarà un elemento centrale della prossima campagna elettorale”. Lo ha detto Luigi De Magistris intervenendo a L’Attimo Fuggente, programma condotto da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi sulla FM di Giornale Radio.
“Chi sosterrebbe la mia candidatura? Io parto come 15 anni fa con una coalizione civico-popolare ma a differenza di allora io non sono pregiudizialmente contrario al dialogo con i partiti. Se Conte o Schlein vedessero questa operazione come un campo aperto e non come un campo asfittico, io non direi no. Sono assolutamente disponibile ad aprire un dialogo. Se me lo dicesse Tajani? Posso dire una cosa: ho avuto all’opposizione Pd, 5S, Italia Viva, Lega, Fdi e Forza Italia, ma l’avversario di destra e centrodestra è sicuramente più leale”.
“Se tifo centrosinistra alle regionali? Credo che vinceranno, ma io tifo che un domani nasca finalmente un’alternativa alle destre diversa da quella attuale. Questo non è un campo largo che dà respiro, ma un campo slabbrato che rischia di diventare un campo morto. Da una parte abbiamo un’alleanza tra persone che per anni si sono fatte le guerre: Fico, De Luca, Mastella, Cesaro. Dall’altra parte ci sono le destre, per quanto mi riguarda invotabili, ma che hanno la loro coerenza”, ha aggiunto De Magistris.
“Se vince Fico, De Luca sarà il governatore ombra. Sono molto critico con Roberto, che da 20 anni parla di acqua pubblica: adesso il sindaco Manfredi, appoggiato proprio dai 5S, ha smantellato l’acqua pubblica, facendola ritornare non più un bene comune ma una merce sulla quale si fa profitto. È incoerente che poi si vada in televisione a parlare di acqua pubblica, così si prendono in giro le persone. Come può Fico pensare di fare le cose che dice con la famiglia De Luca, con la famiglia Cesaro, con la famiglia Mastella?”, ha proseguito De Magistris.
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Scritto da: Ufficio Stampa
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