Economia

Alla scoperta dell’Euro Digitale

today31 Ottobre, 2025

Sfondo

Dalla fase sperimentale al lancio previsto nel 2029: l’Euro Digitale, un progetto destinato a cambiare il modo in cui gli europei useranno il denaro.

Il progetto “Euro Digitale” sta prendendo sempre più consistenza. Infatti, dopo un lungo periodo di indecisione circa il suo sviluppo, la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha finalmente reso pubblica la nuova fase di un piano destinato a rivoluzionare la circolazione di denaro all’interno dei Paesi della Zona Euro.

Per la verità, era da qualche mese che a Francoforte, si dichiaravano pronti per portare avanti l’iniziativa e ora il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea – riunitosi a Firenze – ha pertanto deciso, come del resto era previsto, di proseguire con il lancio ufficiale dell’euro digitale, dopo aver superato felicemente la fase preparatoria.

Le tempistiche del progetto

E che il discorso sia ormai giunto ad un punto avanzato del suo svolgimento, lo si deduce anche dal fatto che è già persino stata, orientativamente, fissata una data per la prima emissione: infatti, se non interverranno spiacevoli imprevisti, l’Eurosistema dovrebbe essere pronto per avviare la diffusione dell’euro digitale nel corso del 2029. In particolare, nei programmi della BCE è prevista anche un’esercitazione pilota a già metà 2027.

Gli obiettivi dichiarati dalla BCE

Secondo il comunicato emesso da Lagarde, “l’euro digitale difenderà la libertà di scelta degli Europei, la privacy e proteggerà la sovranità monetaria e sicurezza economica”. Inoltre, “stimolerà pure l’innovazione nei pagamenti, contribuendo a renedere le soluzioni europee più competitive, resilienti ed inclusive”.

Che cos’è l’euro digitale

A questo punto, viene quasi spontaneo domandarsi in che cosa mai consista questa novità monetaria chiamata “euro digitale”. Ebbene, possiamo innanzitutto dire che si tratterà della risposta dell’Unione Europea al graduale abbandono del contante, in linea con l’evoluzione naturale della moneta unica in società divenute sempre più digital.

Non sarà, quindi, un conto corrente legato a una banca e nemmeno una criptovaluta, ma piuttosto una nuova opzione per effettuare pagamenti nei negozi fisici, online o per scambiare denaro tra persone.

Caratteristiche principali

L’euro digitale (che avrà lo stesso valore nominale di quello fisico), rappresenterà, pertanto, un mezzo di pagamento elettronico del tutto assimilabile al contante, anche se in formato digitale: in pratica, uno strumento universale, accessibile a tutti e senza costi aggiuntivi, valido in tutti i Paesi dell’area euro.

Di conseguenza, esattamente come le banconote e le monete metalliche, anche l’euro digitale sarà un bene pubblico emesso e controllato dalla Banca Centrale Europea. Sarà gratuito e utilizzabile ovunque nell’area euro, sia online che nei negozi fisici che, ormai, accettano pagamenti digitali quasi ovunque.

Modalità di utilizzo

Le operazioni verranno registrate in un portafoglio elettronico, attivabile tramite banca o altro intermediario pubblico – come, ad esempio, sono le Poste – collegando un conto o caricando contanti. Poi, una volta effettuata l’attivazione, diverrà possibile fare pagamenti istantanei con smartphone o carta.

Tra l’altro, non si renderà necessaria alcuna una connessione a Internet, poiché l’euro digitale funzionerà sempre, garantendo continuità anche in caso di interruzioni dei sistemi tradizionali. Inoltre – altro aspetto molto importante – sebbene digitale, garantirà, comunque, la stessa privacy del contante, con i pagamenti che sarano, quindi, scollegati rispetto all’identità dell’utente.

Cambiamenti nella vita quotidiana, limiti e vantaggi economici

Nel quotidiano, saranno svariati i cambiamenti per coloro i quali sceglieranno di utilizzare l’alternativa digitale. E stiamo parlando di novità che saranno in grado di determinare maggiori comodità e semplicità di utilizzo, senza, tuttavia, compromettere l’efficacia delle garanzie e tutele attualmente in essere.

L’unica limitazione cui sarà sottoposta la nuova moneta sarà quella che riguarderà l’ammontare massimo di euro digitali che ogni persona potrà detenere nel proprio wallet digitale (o portafoglio digitale). Wallet che costituirà, inoltre, una notevole comodità, dal momento che, proprio grazie ad esso, per effettuare pagamenti, non sarà più indispensabile uscire di casa portando con noi il tradizionale portafoglio pieno di monete e contanti, ma basterà, invece, avere inserito tutto nel nostro dispositivo portatile.

Infine, Euro Digitale vorrà dire anche zero commissioni anche per gli scambi di denaro tra conoscenti, che attualmente – con app della banca o sistemi come Paypal – di solito hanno dei costi che, per quanto marginali, incidono, pur sempre, sulle nostre finanze personali.

Scritto da: Ferruccio Bovio

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