Almanacco | 7 novembre: accade oggi, eventi storici

7 novembre

Oggi, venerdì 7 novembre – sant’Ernesto abate – il sole sorge a Roma alle 6,47  e tramonta alle 16,56. A Milano sorge, invece, alle 7,09 e tramonta alle 17,03.

1504

Tra i fatti del passato avvenuti nella giornata di oggi, ricordiamo che, nel 1504, Cristoforo Colombo torna dal suo quarto ed ultimo viaggio per le Americhe.

1665

La “London Gazette”, il più vecchio quotidiano inglese (tuttora pubblicato), esce per la prima volta .

1917

In Russia, i bolscevichi assaltano il Palazzo d’Inverno, sede del governo provvisorio: è l’inizio della Rivoluzione d’Ottobre che porta al potere Lenin.

1929

Viene inaugurato il MoMa, il museo di arte moderna di New York, su iniziativa di Abby Rockfeller, moglie del petroliere più ricco del mondo. La collezione può contare oggi su 150.000 opere, cui va aggiunto l’immenso patrimonio costituito da più di 300.000 libri e periodici e dalle schede personali di oltre 70.000 artisti.

1972

Il repubblicano Richard  Nixon sconfigge il senatore democratico George McGovern nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti.

1944

Nasce a Leggiuno  (in provincia di Varese), il 7 novembre del 1944, Gigi Riva, straordinario attaccante del Cagliari degli anni Sessanta e Settanta: società con cui vincerà il campionato di Serie A nel 1970. In suo onore, nel 2005, la squadra del capoluogo sardo ritirerà per sempre la maglia numero 11.

Nella massima divisione, Gigi Riva – soprannominato da Gianni Brera “Rombo di tuono”- segnerà complessivamente 156 reti in 289 partite, andando ad occupare il ventunesimo nella classifica dei marcatori di tutti i tempi. Con la Nazionale, nella quale giocherà dal 1965 al 1974, sarà campione europeo nel 1968 e vice-campione del mondo nel 1970, detenendo ancora il record di goal segnati con la maglia azzurra: 35 in 42 incontri. Riva lascia questo mondo, nella sua amata Cagliari, il 22 gennaio di quest’anno.

2016

Muore, in questo giorno del 2016, il cantautore Leonard Cohen. La sua musica e la sua poesia rappresentano una continua ricerca sull’universo femminile e sul rapporto tra sacro e profano. A testimoniarlo sono brani immortali come “Hallelujah”, “Suzanne” e “So Long Marianne”. Una tragica caduta nella sua abitazione di Los Angeles ne causa la morte, subito dopo l’uscita del suo 14° album “You Want it Darker”.