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Oggi, domenica 23 novembre – san Colombano – il sole sorge a Roma alle 7,06 e tramonta alle 16,41. A Milano sorge, invece, 7,31 e tramonta alle 16,46.
Tra i fatti del passato avvenuti nella giornata di oggi, ricordiamo che, nel 1889, al Royal Saloon di San Francisco, viene presentato il primo jukebox della storia. Il nuovo oggetto si presenta all’esterno come una cabina di legno, alla quale sono collegati quattro tubi di gomma.
Da questi ultimi, dopo aver inserito cinque centesimi di dollaro, diventa possibile ascoltare il disco posizionato sul fonografo, ma solo quattro persone per volta.
Nel 1980, un terremoto di magnitudo 6.9 sconvolge l’area dell’Appennino Meridionale tra la Campania e la Basilicata. In novanta secondi, vengono rasi al suolo interi paesi dell’Irpinia, portando morte e distruzione per un’area di 17mila chilometri quadrati, compresa tra le province di Avellino, Potenza e Salerno. Il bilancio finale del catastrofico evento sarà quello di 2.914 morti, 280.000 sfollati e 8.848 feriti.
Compie oggi 84 anni Francesco Sparanero, molto più conosciuto come Franco Nero. Nato a Parma, l’attore rappresenta, coi suoi 60 anni di carriera artistica, un vero e proprio punto di riferimento nel cinema italiano, per la sua indiscutibile capacità di spaziare dal genere western a quello del “giallo politico”. Tra i suoi primi film di grande successo, usciti negli Anni 80, spicca lo spaghetti western “Django” di Sergio Corbucci, grazie al quale l’attore emiliano attira anche l’attenzione del grande regista, John Houston, che gli offre la parte di Abele nel kolossal “La Bibbia”.
Sono gli anni in cui i migliori autori del cinema d’inchiesta puntano su di lui: da Florestano Vancini (in “Il delitto Matteotti” e “Un dramma borghese”) a Damiano Damiani che gli offre il ruolo da protagonista ne “Il giorno della civetta”, che gli varrà il David di Donatello come “miglior attore protagonista” nel 1968. Franco Nero è, inoltre, molto apprezzato anche da Quentin Tarantino che, infatti, nel 2012 esce nelle sale con “Django Unchained”, in cui compare lo stesso Nero in un cameo. Nel 2019 figura tra i protagonisti del film sulla camorra “Ed è subito sera”, mentre, nel 2023, interpreta il Papa nel film “L’esorcista del papa” di Julius Avery.
Scritto da: Ferruccio Bovio
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