Almanacco | 25 novembre: accade oggi, eventi storici

25 novembre

Oggi, martedì 25 novembre – santa Caterina d’Alessandria – il sole sorge a Roma alle 7,09 e tramonta alle 16,40. A Milano sorge, invece, alle 7,33 e tramonta alle 16,44.

1915

Tra i fatti del passato avvenuti nella giornata di oggi, ricordiamo che, nel 1915, Albert Einstein annota sul suo taccuino la formula che racchiude il destino ultimo dell’universo, le famose equazioni di campo.

1952

L’opera teatrale di Agatha Christie “Trappola per topi” debutta all’Ambassadors Theatre di Londra: andando in scena fino al 2003 è l’opera teatrale rappresentata in continuazione per il maggior numero di anni nella storia.

1963

John Kennedy viene sepolto nel cimitero nazionale di Arlington.

1992

L’Assemblea Federale della Cecoslovacchia vota per dividere la nazione in Repubblica Ceca e Slovacchia a partire dal 1º gennaio 1993.

1881

Nasce in questo giorno del 1881, il cardinale Angelo Roncalli, divenuto papa, nel 1958,  prendendo il nome di Giovanni XXIII. Originario di Sotto il Monte (un paesino in provincia di Bergamo), Angelo Roncalli viene da tutti ricordato come “il papa buono”, portatore di una ventata di rinnovamento nella Chiesa Cattolica.

Di lui restano nella memoria le visite ai bambini malati dell’ospedale romano Bambin Gesù e quelle ai carcerati di Regina Coeli, nonché l’apertura nei confronti delle altre confessioni religiose. Tra gli eventi storici vissuti sotto il suo pontificato, il più drammatico resta la crisi dei missili a Cuba, quando l’umanità si avvicinerà -come mai in precedenza – al disastro un conflitto nucleare tra le due superpotenze, alle quali papa Giovanni rivolgerà un accorato appello alla pace. Beatificato nel 2000 da Giovanni Paolo II, Angelo Roncalli viene proclamato santo il 27 aprile 2014.

2016

Muore il 25 novembre del 2016, Fidel Castro, il rivoluzionario cubano, rimasto alla guida di Cuba dal 1959 al 2008. Protagonista indiscusso della Rivoluzione cubana contro la dittatura di Fulgencio Batista, Castro imporrà nel suo Paese un regime autoritario (ad economia socialista) e privo di normali elezioni democratiche. Mentre i suoi sostenitori lo considerano un autentico liberatore dall’oppressione dell’imperialismo, gli oppositori ne contestano, invece, i modi repressivi e coercitivi.