Almanacco | 28 novembre: accade oggi, eventi storici

28 novembre

Oggi, venerdì 28 novembre- san Giacomo della Marca – il sole sorge a Roma alle 7,12 e tramonta alle 16,38. A Milano sorge, invece, alle 7,37 e tramonta alle 16,42.

1520

Tra i fatti del passato avvenuti nella giornata di oggi, ricordiamo che, nel 1520, dopo aver navigato attraverso lo stretto sudamericano, tre navi al comando dell’esploratore portoghese Ferdinando Magellano raggiungono l’Oceano Pacifico .

1960

La Mauritania ottiene l’indipendenza dalla Francia.

1970

A Manila, papa Paolo VI subisce un attentato, rimanendo leggermente ferito.

1989

Di fronte alle manifestazioni popolari, il Partito Comunista della Cecoslovacchia decide di rinunciare al monopolio del potere politico.

1999

A due anni dal terribile terremoto subito da Umbria e Marche, riapre ai fedeli la Basilica di San Francesco in Assisi, il cui restauro è il risultato di un lavoro terminato a tempo di record, grazie all’impegno di una equipe di operai, restauratori, storici dell’arte e volontari che, per 800 giorni, si dedicano a quello che gli osservatori di tutto il mondo riterranno di poter definire come “il cantiere dell’utopia”.  Il costo complessivo dell’opera di ricostruzione ammonterà, alla fine, a 72 miliardi di lire.

1907

Nasce a Roma, in questo giorno del 1907, Alberto Pincherle, molto più conosciuto come Alberto Moravia e considerato un assoluto protagonista della letteratura italiana del Novecento, nonché esponente di punta dell’esistenzialismo, cui aderisce ispirandosi allo straordinario modello rappresentato da Dostoevskij. Tra i suoi romanzi di maggiore successo, ricordiamo “Gli indifferenti” del 1929 – probabilmente il suo capolavoro – cui ne seguono altri come “La romana” (del 1947),  “La ciociara” (del 1957) e “La noia” (del 1960).In particolare, da “La ciociara”, Vittorio De Sica trarrà l’ispirazione per il film che porterà Sophia Loren all’Oscar.

I temi che caratterizzano l’opera di Moravia sono il cammino difficile dell’uomo verso la felicità, l’ipocrisia nei rapporti sociali e l’aridità morale. Tra i numerosi riconoscimenti da lui ottenuti nel corso della sua carriera, citiamo il Premio Strega nel 1952 per “I racconti” ed il Premio Viareggio nel 1960 per “La noia”. Moravia muore a Roma nel 1990.