Almanacco | 1 dicembre: accade oggi, eventi storici

1 dicembre

Oggi, lunedì 1 dicembre – san’Eligio vescovo – il sole sorge a Roma alle 7,14 e tramonta alle 16,37. A Milano sorge, invece, alle 7,40 e tramonta alle 16,41.

1913

Tra i fatti del passato avvenuti nella giornata di oggi, ricordiamo che, nel 1913, la Ford introduce la prima catena di montaggio, riducendo il tempo di assemblaggio di un telaio dalle 12 ore e mezza precedenti a solamente 2 ore e 40 minuti. Il successo conseguito dalla Ford darà il via all’era della produzione di massa.

1923

In Valle di Scalve (in provincia di Bergamo), crolla la diga del Gleno causando oltre 350 morti.

1959

Viene sottoscritto da 12 Paesi , tra cui Stati Uniti e Unione Sovietica il Trattato Antartico, che destina l’Antartide come riserva scientifica e vieta l’attività militare su quel continente. Si tratta del primo accordo per il controllo degli armamenti durante la Guerra Fredda.

1955

A Montgomery (in Alabama), una donna di colore, Rosa Parks, si rifiuta di cedere il posto sull’autobus ad un uomo bianco e viene arrestata per aver violato le leggi di segregazione razziale della città. Martin Luther King, come reazione, guiderà un riuscito Boicottaggio dei bus di Montgomery.

1970

Il Parlamento italiano approva la normativa che regola l’istituto del divorzio. La legge porta il nome dei primi deputati firmatari, Loris Fortuna e Antonio Baslini.

1998

La Exxon annuncia un’offerta da 73,7 miliardi di dollari per acquisire la Mobil, creando così la ExxonMobil, che diventa la più grande compagnia del pianeta.

1964

Nasce a Palermo, in questo giorno del 1964, Antonio Schillaci (detto Totò), uno dei più popolari calciatori degli Anni Ottanta e Novanta. Nel corso della sua carriera, Schillaci vestirà le maglie di Messina, Juventus e Inter, vincendo una Coppa Italia e due edizioni della Coppa UEFA.
Il campionato lo vincerà, invece, soltanto nel 1997, poco prima di ritirarsi dall’attività agonistica, ma sarà quello giapponese giocando nel Júbilo Iwata.

In Nazionale sarà per sempre ricordato come assoluto protagonista delle “notti magiche”, ai Mondiali di Italia 90, quando si affermerà come capocannoniere del Torneo in cui gli Azzurri finiranno al terzo posto. Schillaci muore, dopo lunga malattia, lo scorso 18 settembre nella sua Palermo.