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Oggi, venerdì 5 dicembre – san Basso di Nizza – il sole sorge a Roma alle 7,19 e tramonta alle 16,36. A Milano sorge, invece, alle 7,44 e tramonta alle 16,40.
Tra i fatti del passato avvenuti nella giornata di oggi, ricordiamo che, nel 1456, un terribile terremoto sconvolge l’Italia centro-meridionale, colpendo in particolare la Campania, con epicentro nella zona dell’Irpinia-Sannio. Si calcolano oltre 30mila vittime.
Cristoforo Colombo diventa il primo europeo a toccare l’odierna isola di sull’isola di Haiti.
Nel 1766, a Londra, James Christie, fondatore della più antica casa d’ aste del mondo, esegue la sua prima vendita.
Nel 1933, termina in America l’epoca del “proibizionismo” e la gente può tornare liberamente a bere alcolici.
Nel 1945, cinque aerei della squadriglia statunitense, Volo 19, scompaiono misteriosamente nel Triangolo delle Bermude.
Nel 2017, il Comitato Olimpico Internazionale vieta alla Russia di partecipare alle Olimpiadi invernali del 2018 per lo scandalo del doping alla precedente edizione del 2014.
Nasce a Chicago in questo giorno del 1901, Walt Disney, l’ideatore di Topolino e di tanti altri popolarissimi personaggi. Pioniere nell’utilizzo del sonoro e del Technicolor, dal 1937 al 1954 scrive la storia del film d’animazione, producendo opere immortali come “Biancaneve e i sette nani” (nel 1937) o “Cenerentola” (nel 1950).
Il mondo del cinema lo onorerà assegnandogli ben 26 Oscar, cui se ne aggiungeranno molti altri ancora vinti dalla storica casa di cinematografica, che tutt’oggi porta il suo nome. Attraverso Disneyland (fondata nel 1955 a Los Angeles), Walt Disney sarà anche il primo a concepire un parco di divertimenti costruito come una città immaginaria. Disney muore nel dicembre del 1966 a Burbank, vicino a Los Angeles.
Lascia questo mondo, il 5 dicembre del 1791, Wolfgang Amadeus Mozart, probabilmente il più grande compositore di tutti i tempi. Nato a Salisburgo, Mozart dimostra le sue straordinarie doti di genio della musica, componendo, già a cinque anni, brani per clavicembalo e violino. In seguito, il giovane Mozart entrerà in contatto con Joseph Haydn, portando alla massima espressione il cosiddetto “classicismo viennese”, che rappresenta il periodo d’oro della musica tedesca, inaugurata dallo stesso Haydn e chiusa da Beethoven.
Scritto da: Ferruccio Bovio
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