“Siamo a buon punto, anche se c’e’ ancora tanto, tanto lavoro da fare. Perche’ semplificare significa togliere passaggi inutili, evitare tempi lunghi, incertezze interpretative, complicazioni.
Quindi bisogna tagliare e avere delle regole chiare, perche’ solo in questo modo si garantisce la certezza dei diritti”.
Lo ha detto il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa Elisabetta Casellati ai microfoni de Il Punto G, condotto da Giuliano Guida Bardi su Giornale Radio.
“Pensiamo soltanto al fatto che la burocrazia costa alle imprese e alle famiglie 225 miliardi di euro l’anno: denari che potrebbero essere impiegati meglio.
Io ho cominciato eliminando 30.000 decreti, cioè il 28% dello stock normativo – ha proseguito – . E proprio martedì scorso è stato approvato il mio Disegno di legge sulla semplificazione, che contiene 10 deleghe in materie importantissime tra cui:
affari esteri, scuola, disabilità, protezione civile, infrastrutture. È una riforma molto importante, perché – fra l’altro – prevede molti principi, fra cui la digitalizzazione, che è uno dei principi cardine di questo disegno di legge appena approvato”.
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