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Almanacco | 30 novembre: accade oggi, eventi storici

today30 Novembre, 2025

Sfondo

30 novembre

Oggi, domenica 30 novembre, sant’Andrea apostolo, il sole sorge a Roma alle 7,14 e tramonta alle 16,37. A Milano sorge, invece, alle 7,40 e tramonta alle 16,41.

1786

Tra i fatti del passato avvenuti nella giornata di oggi, ricordiamo che, nel 1786, il Granducato di Toscana è il primo Stato del mondo ad abolire la pena di morte.

1886

A Parigi, le “Folies Bergère” mettono in scena il loro primo spettacolo.

1954

A Sylacauga, in Alabama, un meteorite di quasi 4 kg, dopo aver perforato il tetto dell’abitazione, entra nel salotto di Ann Elizabeth Hodges, colpendola dopo aver rimbalzato sulla radio.

1979

I Pink Floyd pubblicano la loro opera rock “The Wall”, composta da 26 brani. Il lavoro è strutturato secondo i canoni dell’album concept, in cui tutte le canzoni vertono su unico tema o sviluppano insieme una storia.

1982

Esce l’album musicale più venduto di sempre. Si tratta di “Thriller”, il disco di Michael Jackson che venderà centoquindici milioni di copie, di cui un milione soltanto nella prima settimana di vita.

2025

Compie oggi 90 anni il grande regista e attore newyorkese, Woody Allen. Nato nel quartiere del Bronx da genitori israeliti americani, Woody Allen diventa rapidamente il maggiore esponente della comicità intellettuale ebraica statunitense. A soli quindici anni comincia a scrivere gag umoristiche che lo spingono verso il mondo dello spettacolo, dove lavora anche come sceneggiatore e attore di commedie.

Tuttavia, l’esordio alla regia avviene nel 1969 con “Prendi i soldi e scappa”, cui seguiranno gli straordinari successi di “Il dittatore dello stato libero di bananas” (nel 1971), “Tutto quello che avreste voluto sapere ssul sesso e non avete mai osato chiedere” (nel 1972) e “Amore e guerra” (del 1975). Negli Anni 80, dopo il successo di “Manhattan”, considerato da molti il suo capolavoro, Allen inizia gradualmente a concentrarsi sulla regia, affidando il ruolo di protagonista ad altri interpreti ed affrontando temi sempre più intimistici e malinconici.

In sintesi, possiamo considerare Woody Allen come il regista americano più vicino alle sensibilità europee e più decisamente accostabile alle esperienze di pochi altri autori (come Fellini, Bergman o Antonioni) che hanno saputo influenzare la cultura elitaria della seconda metà del Novecento.

 

Scritto da: Ferruccio Bovio

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