Bonus bollette 2025: i requisiti per ottenerlo

Scopri importi, requisiti e tempistiche del bonus bollette 2025 per famiglie con ISEE tra 9.530 e 25.000 €. Tutte le novità su luce e gas.

Per oltre cinque milioni di famiglie italiane, è in arrivo il “bonus bollette” da duecento euro. Il beneficio è stato studiato per agevolare chi ha un Isee compreso tra i 9.530 ed i 25mila euro: pertanto, per quanto riguarda le forniture di gas e di energia elettrica, sono in arrivo degli sgravi che inizieranno a funzionare con le fatture che saranno emesse tra la fine di questo mese e i primi di luglio.

Il contributo straordinario è stato introdotto dal Governo per cercare di sostenere le famiglie con redditi medio-bassi, aiutandole ad affrontare il caro-vita, tramite il decreto bollette dello scorso 28 febbraio che prevede uno stanziamento complessivo di 1,65 miliardi. Fino a oggi però, lo sconto è arrivato solo a chi già riceveva il cosiddetto “bonus sociale”.

Stiamo, dunque, parlando di circa 3 milioni di famiglie con un indicatore di ricchezza fino a 9.530 euro (15mila euro se si hanno tre figli e 20mila se i figli sono almeno quattro), le quali, in base alle norme attuali, hanno già diritto a uno sconto sulla bolletta della luce che ammonta, per l’intero 2025, a 168 euro per i nuclei fino a due componenti, a 219 euro per quelli con tre e quattro componenti e a 241 euro per quelli più numerosi.

Per tutti gli altri si è in attesa della presentazione all’Inps della Dichiarazione sostitutiva unica per l’Isee aggiornato del 2025. E sarà compito dell’Istituto, fino a gennaio 2026, quello di trasmettere al Sistema Informativo Integrato l’elenco completo delle famiglie beneficiarie.

Bonus bollette: requisiti di ammissibilità

Tuttavia, già dall’inizio di questo mese di giugno, la GSE (vale a dire, la Società per azioni del Gestore dei servizi energetici che si occupa dell’attività di approvvigionamento di energia per il Paese), sulla base delle indicazioni fornitele dall’Inps, sta inviando agli operatori privati gli elenchi dei beneficiari. E a partire dal momento stesso in cui li ricevono, le Società del settore energetico avranno tre mesi di tempo per erogare lo sconto ai clienti, dandone evidenza in bolletta.

I requisiti di ammissibilità saranno verificati dal SII (sistema informativo integrato), ossia dalla banca dati che contiene tutti i dati relativi alle forniture di luce e gas, oltre a quelli inerenti i clienti ai quali è intestato il contratto di fornitura. Ultimamente, si è poi delineato anche un nuovo fattore che potrebbe allargare ulteriormente la platea interessata dal provvedimento, portandola a superare il numero di 5 milioni di famiglie stimate dal Governo.

Nuove modalità di calcolo ISEE

Infatti, all’inizio di aprile, sono entrate in vigore le nuove modalità di calcolo dell’Isee, che stabiliscono come, ai fini del calcolo dell’indicatore di ricchezza familiare, si possa, d’ora innanzi, beneficiare dell’esclusione dei titoli di Stato italiani e dei buoni e libretti e postali fino a un importo di 50mila euro. In sostanza, secondo le stime dell’Inps, gli interessati al ricalcolo in questione potrebbero essere circa 3 milioni: e, per loro, la nuova modalità di calcolo è destinata a tradursi in valori Isee più bassi che, inevitabilmente, porteranno ad un ampliamento della platea dei beneficiari del nuovo bonus bollette.

Pertanto, chi fino ad aprile aveva un Isee superiore a 25mila euro, potrebbe ora rientrare a far parte della soglia agevolata: così come, sempre grazie alle nuove disposizioni, anche chi non ha ancora un Isee potrebbe essere interessato a farselo rilasciare. Nel caso poi la platea dei beneficiari dovesse risultare troppo estesa, sarà compito del ministero dell’Ambiente e di Arera quello di gestire il riparto delle risorse disponibili, chiedendo, eventualmente, all’Esecutivo di intervenire nuovamente, attraverso lo stanziamento di altri fondi.