Economia

Acquisti online in crescita: sovraindebitamento con il Buy Now Pay Later

today4 Luglio 2025

Sfondo

La direttiva UE trasforma il Buy Now Pay Later in attività creditizia, con controlli di solvibilità e limiti di rateizzazione per acquisti online più sicuri.

Recentemente, l’Istat, confermando il trend di crescita dell’e commerce nel nostro Paese – specialmente tra le fasce anagrafiche più giovani – ha reso noto che, nel 2024, quasi la metà degli Italiani (46,8%) ha effettuato acquisti online di beni o servizi per uso privato.

Tuttavia, se per certi aspetti il commercio elettronico offre ai consumatori opportunità e comodità decisamente allettanti, è pur anche vero che, talvolta, ad esso sono collegabili alcuni rischi relativi alle innovative modalità di pagamento che stanno, gradualmente, prendendo campo.

Rischi del Buy Now Pay Later

A questo proposito, una nota di Assoutenti mette a fuoco i rischi che possono nascere da un utilizzo non adeguatamente controllato di uno strumento di pagamento, in rapida espansione, come il cosiddetto “Buy Now Pay Later” (BNPL), ossia il “compra adesso e paghi dopo”. Si tratta di un sistema che consente ai compratori di dilazionare i pagamenti senza interessi, ma che – secondo Assoutenti – comporta anche rischi rilevanti, specialmente per i giovani.

Nel 2023 – spiega, infatti, l’Associazione dei consumatori – il BNPL è aumentato, in Italia, del 30%, soprattutto con Millennials e Generazione X che, in particolare, ne rappresentano il 76% degli utenti. Ma non a tutti è chiaro che si tratta, pur sempre, di una forma di finanziamento, dove il venditore cede il credito a una banca o a un intermediario, e, quindi, in caso di pagamenti mancati o ritardati vengono applicate penali anche elevate.

Di conseguenza, un vero pericolo risiede nel fatto che il BNPL può finire per alterare la percezione del debito: nel senso che magari le rate, inizialmente, paiono leggere, ma, andando poi a sommarsi con altre, possono anche “sfuggire di mano”, soprattutto tra i più giovani, dando così luogo a situazioni di sovra indebitamento.

Acquisti online e sovraindebitamento

Purtroppo – continua l’analisi di Assoutenti – sono sempre di più numerosi i consumatori che acquistano senza valutare bene le conseguenze economiche, “perché non percepiscono l’impatto reale della rateizzazione. E questo può portare a situazioni finanziarie critiche”. Per ovviare a questo tipo di problemi è però in arrivo dall’Unione Europea, una risposta normativa che dovrà essere adottata da tutti i Paesi membri, a partire dal prossimo mese di novembre.

Tra le novità più importanti di questa nuova Direttiva sul credito ai consumatori figurano 1) l’equiparazione del Buy Now Pay Later ad un’attività creditizia; 2) l’obbligo, da parte dei venditori, di effettuare una valutazione sulla solvibilità del consumatore; 3) l’obbligo della consegna di una informativa pre contrattuale chiara e completa e 4) il divieto, per le piattaforme di e – commerce, di offrire rateizzazioni che vadano oltre i 50 giorni.

Verso un uso più consapevole degli strumenti digitali

Una svolta, questa di Bruxelles, che Assoutenti giudica importante per la tutela dei consumatori e per un uso più consapevole degli strumenti digitali di pagamento. E a tal fine – sempre secondo la nota dell’Associazione – “diventa sempre più urgente investire nell’educazione finanziaria, a partire dalle scuole e dai contesti frequentati dai più giovani”.

Comprendere il funzionamento dei nuovi strumenti di pagamento, saper leggere le clausole contrattuali e valutare l’impatto delle proprie scelte economiche è, infatti, essenziale per evitare di cadere in situazioni di sovraindebitamento e rafforzare l’autonomia dei cittadini. “Un consumatore informato è un consumatore più libero e protetto”.

La combinazione della direttiva UE e di una solida educazione finanziaria rende possibile un uso più consapevole degli strumenti digitali. Grazie a regole chiare e controlli mirati, infatti, i cittadini potranno effettuare acquisti online in tutta sicurezza, riducendo in questo modo il rischio di sovraindebitamento e rafforzando la propria solida autonomia economica e decisionale.

Scritto da: Ferruccio Bovio

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