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Tra il 7 e l’11 novembre nella splendida cittadina di Merano, in provincia di Bolzano, si rinnova l’appuntamento con uno degli eventi più prestigiosi del panorama enogastronomico internazionale: il Merano WineFestival. Questa edizione – la 34ª — si presenta con un ricco programma di iniziative, pensate per esaltare le eccellenze del mondo del vino e della gastronomia, senza perdere lo sguardo rivolto al futuro. Un viaggio attraverso profumi, aromi, storie di produttori, territori e tendenze.
Durante queste giornate, gli appassionati e gli operatori del settore potranno incontrare i produttori e ascoltare direttamente da loro le storie dietro ogni bottiglia, degustare oltre trecento etichette selezionate, ognuna premiata con il prestigioso The WineHunter Award, scambiare opinioni, conoscere le ultime novità e le tendenze di mercato e soprattutto vivere emozioni uniche tra le sale storiche del Kurhaus di Merano e gli spazi dedicati all’alta gastronomia.
Ogni calice racconta una storia: del vitigno, del terroir, del produttore che lo ha curato. Al Merano WineFestival avrete la possibilità di andare oltre la bottiglia, comprendendo il processo, le scelte, le sfide che hanno portato quel vino ad essere speciale. Il festival pone una grande attenzione anche alla cucina d’eccellenza: non solo vino, ma abbinamenti, show-cooking, prodotti gourmet. Si tratta di un percorso che celebra il buon cibo insieme al buon vino.
Per winelovers, operatori del settore, giornalisti e semplici appassionati: è l’occasione per confrontarsi, incontrare persone con la stessa passione, e magari scoprire nuovi produttori che stanno facendo la differenza. Il percorso del festival abbraccia anche temi come sostenibilità, viticoltura biologica, vitigni autoctoni, nuove tecnologie in cantina. Un evento che racconta il presente del vino e soprattutto il suo domani.
Il 7 novembre, si apre con il segmento “TasteTerroir – bio & dynamica”, dedicato a vini biologici, biodinamici, naturali, in un concetto di viticoltura più sostenibile. L’8, il 9 e il 10 novembre, sono i giorni principali del festival, con espositori nazionali e internazionali, degustazioni, masterclass guidate, talk e approfondimenti. L’11 novembre è, infine, la giornata conclusiva dedicata al “Catwalk Champagne & More”, una sfilata di bollicine e abbinamenti raffinati.
Merano, con il suo ambiente elegante e raffinato, costituisce la cornice ideale per un evento d’eccellenza: il centro storico, il Kurhaus in stile liberty, gli scorci alpini e mediterranei allo stesso tempo, offrono un’esperienza completa. Inoltre, la selezione attenta dei partecipanti, produttori e aziende che superano rigide commissioni, garantisce che le bottiglie presentate siano realmente delle eccellenze.
L’evento sarà ricco di opportunità, troverete ad aspettarvi una grande varietà di etichette italiane e internazionali, ciascuna con una storia da raccontare. Punto di forza del festival è il suo focus tutto centrato sulla qualità più che sulla quantità: la manifestazione seleziona e premia i migliori. Il calendario prevede, inoltre, una serie di eventi collaterali come masterclass, talk, zone dedicate alla gastronomia di alto livello. Un’occasione di assaggio e scoperta non solo per esperti, ma anche per chi vuole avvicinarsi al mondo del vino con curiosità, per vivere un’sperienza di viaggio nel gusto attraverso un territorio — l’Alto Adige — che unisce montagna e tradizione vinicola.
Come consiglio pratico per i partecipanti si invita a partecipare con la mente aperta: lasciatevi sorprendere da produttori magari poco noti, ma che propongono vini di grande carattere. Prendete parte alle masterclass, sono occasioni preziose per approfondire, anche con esperti, vitigni, tecniche o territori. Non limitatevi solo ai vini famosi, ma esplorate anche spumanti, vini bianchi autoctoni, piccoli viticoltori. Considerate l’abbinamento cibo-vino, molte aziende presenti mostrano anche prodotti gastronomici di alto livello. Infine, soggiornate a Merano per godere appieno dell’atmosfera, la città merita una visita, è elegante, accogliente e piacevole anche fuori dalle ore dell’evento.
Scritto da: Daniela Vindigni
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